palma
. È il " ramo di palma ", che i pellegrini che andavano in Palestina usavano portare nel bastone, come simbolo del loro viaggio: chiamansi palmieri in quanto vanno oltremare, là onde molte volte recano la palma (Vn XL 7); a questa costumanza si riferisce Beatrice: come si reca il bordon di palma cinto (Pg XXXIII 78), così D. porterà con sé, se non scritte, perché non è in grado di capirle, almeno dipinte, le parole di lei.
Come simbolo di vittoria, in Pd IX 121 Ben si convenne lei [Raab] lasciar per palma / ... de l'alta vittoria / che s'acquistò con l'una e l'altra palma (si noti la rima equivoca); e nella rappresentazione dell'angelo Gabriele, quelli che portò la palma / giuso a Maria (XXXII 112), " cioè lo segno de la vittoria, ch'ella vinceva tutte l'altre creature in piacere a Dio " (Buti e altri, anche fra i moderni; ma Benvenuto: " scilicet, pacis et gaudii ").
Nelle parole di s. Giacomo p. indica più esattamente il " martirio ": la virtù che mi seguette / in fin la palma e a l'uscir del campo (XXV 84).