PALMITINA
. S'intende per palmitina l'etere tripalmitico della glicerina, gliceride che è il costituente principale dell'olio di palma (v.) e di palmisti, che si ricava rispettivamente dai frutti e dai semi dell'Elaeis guineensis. Nella tecnica invece s'indica col nome di palmitina la miscela di acidi solidi che si separano per torchiatura dell'olio di palma che abbia subito saponificazione spontanea, oppure per torchiatura degli acidi grassi ottenuti per saponificazione dell'olio di palma o di palmisti. La palmitina avuta per scissione spontanea dell'olio di palma è di solito meno pura dell'altra, sia per un contenuto superiore in grassi neutri, sia perché trattiene in maggiore quantità le sostanze coloranti e, se il lavaggio con acqua non fu sufficiente, anche glicerina. La palmitina è solida a temperatura ordinaria, si presenta sotto forma d'una massa giallognola, fusibile verso i 55°-60°, insolubile nell'acqua. Trova impiego notevole nella preparazione dei saponi e delle candele.