È usato nel senso proprio. Per indicare come il suo volto abbia sfiorato l'onda del fiume miracoloso nell'Empireo, D. usa l'espressione di lei bevve la gronda / de le palpebre mie (Pd XXX 89): la gronda de le palpebre sono le ciglia.
palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...