PAMMACHIO
. È il personaggio senatorio, uno dei capi del partito cristiano in Senato, cui si deve la fondazione della basilica sull'antico titolo di Bizante al Celio (v. celio: Il Celio cristiano e medievale), poi dei Ss. Giovanni e Paolo. Le figure di P. (cultor fidei, come lo indicava un'epigrafe) e della moglie Paolina sono quasi certamente quelle che si vedono ai piedi d'uno dei martiri eponimi, nel dipinto dell'oratorio sotterraneo. Ma il ricordo di P. è anche nel senodochio di Porto (Portus Traiani, presso Ostia), i cui resti furono riveduti da G. B. de Rossi. Fu amico di S. Girolamo, che di lui largamente fa cenno nell'epistolario, e con la pia consorte si distinse assai per beneficenza e virtù domestiche. Morta Paolina, indossò la tonaca degli asceti e si diede tutto al servigio dei poveri, spendendovi le sue immense ricchezze. La fondazione dell'ospizio (398) è posteriore di circa due anni alla morte di Paolina. Anche S. Paolino da Nola celebra questa pia cura di P. Morì durante l'assedio di Alarico (410).