PANDOLFO di Pisa (Pandulphus Pisanus)
Nacque a Pisa verso la metà del sec. XII dalla nobile famiglia Masca. Avviato al sacerdozio, fu, assai giovane, tra i familiari di Gelasio II; nel dicembre del 1182, Lucio III lo creò cardinale prete dei Ss. XII Apostoli; nel 1196, per rappacificare Genovesi e Pisani, fu inviato a Genova da Celestino III e nel 1198, quale legato d'Innocenzo III, insieme al card. Bernardo si recava in Toscana a tutelare i diritti della S. Sede.
P. di P. è da distinguere dall'omonimo vescovo di Norwich (v. sopra), con il quale alcuni storici lo confusero, benché quest'ultimo sia vissuto qualche decennio più tardi. P. di P. scrisse le vite di alcuni papi: da Gregorio VII (1073) ad Onorio II (1125), che non sono altro che aggiunte alla cronaca cosiddetta di S. Damaso. Le pubblicò il Muratori da un manoscritto dell'Ambrosiana (in Rer. Ital. Script., III,1, pp. 304-422); brani di queste Vite furono ristampati dal Migne, Patr. Lat., CXXVI, 647; CLXIII, 473, 1029 segg.
L'autenticità di esse fu oppugnata dal Mansi e dal Cardella, che le attribuiscono a un altro P.