• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Pāṇini

Dizionario di filosofia (2009)
  • Condividi

Panini


Pāṇini

Grammatico indiano (5° sec. a.C. ca.). È autore della Aṣṭādhyāyī («Trattato in otto capitoli»), un’esauriente grammatica della lingua sanscrita, importante nel sanscrito filosofico sia perché modello formale per la strutturazione di trattati aforistici, sia perché frequentemente citata come autorità ultima in questioni linguistiche e grammaticali. L’opera consiste di circa quattromila regole grammaticali formulate in sūtra («aforismi»). Le regole sono espresse in un sofisticato linguaggio tecnico. In apertura, i fonemi dell’alfabeto sanscrito sono divisi in gruppi, denominati secondo un complesso sistema di abbreviazioni, grazie alle quali i sūtra enunciano con concisione estrema regole fonetiche, eufoniche e morfologiche da applicare a tali gruppi per la formazione di parole o combinazione tra più parole. Desinenze, prefissi e suffissi sono contrassegnati da particolari lettere, ognuna veicolo di un preciso significato sul comportamento morfologico della particella contrassegnata. Il sistema è governato da metaregole (paribhāṣā) che guidano l’interpretazione delle regole grammaticali e stabiliscono priorità di applicazione nel caso di conflitto tra più regole. Le regole sono di sei tipi: definizioni stipulative di entità grammaticali, metaregole, ingiunzioni grammaticali, restrizioni di applicazione, modifiche contingenti a certe ingiunzioni, rubricazioni. Queste ultime servono a dichiarare il campo di applicazione (adhikāra) per gruppi di regole. Una caratteristica dell’Aṣṭādhyāyī è l’intricata rete di collegamenti incrociati tra le regole che spesso prescinde dalla sequenza con cui queste sono presentate. La sequenza, in altre parole, spesso non è significativa a scopo descrittivo e applicativo. L’apparente astrusità della sequenza e del linguaggio è dovuta al principio di economia che guida P. alla ricerca della massima brevità, concisione e precisione espressiva. Le regole analizzano la lingua sanscrita riducendola a basi o radici verbali e nominali, che sono elencate in due esaurienti appendici (dhātupāṭha e gaṇapāṭha) necessarie per la comprensione e applicazione dell’Aṣṭādhyāyī. Non è ancora chiaro se tutte le componenti del sistema siano opera di P., che senz’altro si basa a sua volta su riflessioni fonologiche e grammaticali di grammatici precedenti, alcuni tra i quali esplicitamente citati nell’Aṣṭādhyāyī. Sebbene P. si occupi soprattutto della morfologia di parole corrette, il suo sistema include anche l’analisi della frase e la discussione sui composti nominali è basata su considerazioni sintattiche; benché non ne offra una definizione esplicita, la sua concezione di frase sembra in parte coincidere, almeno nell’interpretazione offerta da Patañjali, con quella della Mīmāṃsā: «un gruppo di parole forma una frase con significato univoco se ogni parola del gruppo mostra dipendenza dalle altre quando separata da queste». L’Aṣṭādhyāyī è inoltre ricca di spunti semantici. P. usa il termine bhāṣā per indicare il sanscrito usato dalle persone colte e allude al fatto che, nonostante le regole di derivazione formulate nella stessa Aṣṭādhyāyī, l’uso linguistico delle persone colte è un’autorità superiore per quanto concerne il significato delle parole. P. in generale accetta il principio secondo cui le radici verbali sono le basi semantiche alle quali vengono aggiunti affissi, ma lascia anche spazio a radici nominali che non sono derivabili da radici verbali (in seguito fu raccolta una lista di regole chiamate uṇādi­ per rendere conto dell’etimo di tali radici nominali). P. tratta la funzione semantica delle parole da un punto di vista denotativo o primario, tralasciando riflessioni sugli usi connotativi e metaforici (➔ lakṣaṇā). Tali usi, tuttavia, vengono giustificati da autori successivi anche in base ad alcuni aforismi di Pāṇini. Similmente, Patañjali e altri commentatori di P. suggeriscono che le funzioni sintattiche o casi dei nomi vadano applicati in modo elastico a situazioni non esplicitamente indicate da P., come nel caso dell’uso del locativo in ‘il villaggio sul Gange’, in cui il locativo indica la prossimità dal fiume e non la presenza sopra di esso. P. è consapevole della duplice funzione di un’espressione di riferirsi sia alla propria forma sia al suo referente. Nel linguaggio ordinario una parola si riferisce al suo significato, a meno che non sia tra virgolette (cioè seguita da iti in sanscrito). Per permettere l’uso metalinguistico delle regole morfologiche dell’Aṣṭādhyāyī, invece, vale l’opposto: in generale le parole sono intese come riferite alla propria forma, mentre la particella iti è usata per mostrare il riferimento al significato.

Vedi anche
sanscrito Denominazione del ramo asiatico di una delle lingue indo-arie, veicolo di molte forme della cultura aria dell’India, dal periodo vedico fino ai nostri giorni. Si distinguono: un sanscrito vedico, ovvero la lingua degli inni del Ṛgveda; un sanscrito classico, il sanscrito per eccellenza, nella forma regolata ... grammatica Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale di una lingua) ed etimologia. ● grammatica è anche la ... sutra Nella letteratura indiana vedica, opere composte verisimilmente tra l’8° e il 4° sec. a.C., consistenti in raccolte di brevissimi aforismi. Contengono la sostanza delle materie insegnate nelle scuole vediche: i Kalpa-sūtra («sutra del rituale») costituiscono la sezione più importante e riguardano le ... lingue veicolari Le lingue usate per la comunicazione, e soprattutto per l’insegnamento e per attività tecniche e scientifiche, tra persone di lingua materna diversa.
Tag
  • GRAMMATICA
  • SANSCRITO
  • PATAÑJALI
  • PATAÑJALI
  • SEMANTICA
Altri risultati per Pāṇini
  • Pāṇini
    Enciclopedia on line
    Grammatico indiano (sec. 4º a. C., al più tardi), nativo dell'India nord-occidentale, il più antico grammatico di cui ci sia pervenuta l'opera. La sua grammatica sanscrita (Aṣṭādhyāyī "Gli otto capitoli"), scritta in sanscrito in uno stile conciso, rappresenta un notevole approfondimento della dottrina ...
  • PANINI
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (Pāṇini) Ambrogio Ballini Grammatico indiano, originario dell'India settentrionale, vissuto probabilmente nel sec. IV a. C., autore del più antico e famoso manuale di grammatica sanscrita che sia giunto a noi, l'Aṣṭādhyayī, il quale, in otto libri, come appunto il suo nome indica, e in 4000 aforismi ...
Vocabolario
panino
panino s. m. [dim. di pane1]. – Piccola forma di pane, in genere tondo o ovale, talora anche di pasta dolce, spesso reso più soffice con l’aggiunta di altri elementi all’impasto (p. all’olio, al burro, al latte); viene spesso tagliato orizzontalmente...
sfornata
sfornata s. f. [der. di sfornare]. – Tutto quanto viene estratto da un forno dopo la cottura: una s. di panini; usato anche in senso fig.: una buona s. di laureati.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali