PANJAB (XXVI, p. 193)
In conseguenza dell'Indian Independence Act del 1947, la regione del P. è rimasta divisa tra Unione Indiana (P. orientale) e Pakistan (P. occidentale). La demarcazione di frontiera tra le due zone fu stabilita a norma dei Radcliffe Boundary Awards. Fino al 1956 la porzione indiana del P. era divisa in due stati federati: l'East P. (che con la costituzione del 1950 si chiamò senz'altro Panjab) e il PEPSU (Patiala and East Punjab States Union); lo States Reorganization Act del 1956 ha fuso i due stati in uno solo, quello del P., retto da un governatore assistito da un Consiglio dei ministri e da un parlamento bicamerale (Assemblea legislativa e Consiglio legislativo). L'estensione del nuovo stato è di 121.890 km2, la popolazione (computata sulla base del censimento del 1951) di 16.134.890 ab., di cui il 62,3% indù, il 35% sikh, l'i % musulmani. La capitale è Chandigarh (v. in questa App.); città con popolazione superiore ai 100.000 abitanti sono: Amritsar (III, p. 45) con 325.747 ab. (1951), Jalandhar (168.816 ab., 1951) e Ludhiana (152.795 ab., 1951). Lingue ufficiali sono la panjābī e la hindī. Lo stato è dotato di un'università la cui sede centrale è a Chandigarh, ma di cui esistono sezioni distaccate a Hoshiarpur, Ludhiana, Jalandhar, Amritsar e Delhi. La risorsa economica principale è l'agricoltura, la cui produzione è stata considerevolmente migliorata e accresciuta dalle vaste opere di irrigazione compiute in questi ultimi anni o in corso di completamento (v. bhakra, canale, in questa App.). L'area forestale amministrata dal Punjab Forests Department era, al 31 marzo del 1957, di 1.397.000 ha. L'attività industriale è ancora scarsamente sviluppata: al 30 settembre 1958 le fabbriche (di vario genere ed entità) ufficialmente registrate erano 3.136. La rete ferroviaria è estesa e quella stradale conta 9.585 km di arterie carrozzabili; ci sono inoltre 244 km di canali navigabili.
Il P. occidentale (West Punjab), che unitamente al territorio di Bahawalpur (V, p. 872) ha una superficie di 206.456 km2 e una popolazione (computata sulla base del censimento del 1951) di 20.651.110 abitanti, costituì fino al 1955 uno degli stati del Pakistan occidentale. Suo capoluogo era Lahore (XX, p. 388), con 849.333 abitanti, e città con più di 100.000 abitanti (sempre sulla base del censimento del 1951) erano Rawalpindi (236.877), Multan (190.122), Lyallpur (179.127), Sialkot (167.506) e Gujranwala (120.852). Il nuovo ordinamento amministrativo entrato in vigore nel 1955 ha fatto scomparire il West Punjab come tale, risolvendolo nelle divisioni di Rawalpindi (30.703 km2, 3.879.000 ab.), Lahore (23.617 km2, 5.340.000 ab.), Multan (43.409 km2, 6.953.000 ab.) e Bahawalpur (territorialmente più esteso che nel precedente ordinamento: 84.024 km2, 3.205.000 ab.).