HEBENSTREIT, Pantaleon
Musicista, nato a Eisleben nel 1667 (o 69), morto a Dresda il 15 novembre 1780. Fu dapprima violinista e maestro di danza a Lipsia. Nel decennio 1690-1700 si diffuse la sua rinomanza per aver egli perfezionato il Dulcimer (sorta di salterio o cembalo; v. clavicembalo), sul quale dava concerti molto celebrati, e in uno di questi concerti a Parigi nel 1705 riuscì ad attirare l'attenzione di re Luigi XIV, il quale suggerì di chiamare Pantaleon lo strumento da lui perfezionato. Nel 1714 la corte di Dresda lo accolse come specialista di siffatto strumento. Nella sua Critica musica J. Mattheson esalta in una lettera a J. Kuhnau le qualità del cembalo Pantaleon. G. Ph. Telemann poi fa vivi elogi delle composizioni di lui che si trovano nella biblioteca di Darmstadt. I perfezionamenti introdotti dal Hebenstreit nel Dulcimer avevano apportato molta varietà di suono e C. G. Schröter, che erroneamente si presumeva inventore del pianoforte, attestava che l'idea di questo strumento gli era stata suggerita dal Pantaleon.