pantano
Due volte questo termine indica la palude Stigia, altrove definita appunto palude (v.): in If VII 110 vidi genti fangose in quel pantano, e in VIII 12 se 'l fummo del pantan noi ti nasconde, se il vapore pesante che esala dalla palude non t'impedisce di vedere l'arrivo di Flegiàs.
Ancora nel senso proprio di " distesa di acqua stagnante ", per caratterizzare la località, forte / per lo pantan ch'avea da tutte parti (If XX 90; cfr. anche v. 83), in cui sorse Mantova: è la zona in cui il Mincio, dopo un percorso non lungo, trova una lama, / ne la qual si distende e la 'mpaluda (vv. 79-80).