PANTISE (Παν[τ]ίση)
Nome di una ninfa dipinta sulla parte superiore di un'anfora àpula da Ruvo, la quale reca nella zona principale l'uccisione del Minotauro ad opera di Teseo. P. emerge con tre quarti del corpo, che risalta nudo sul mantello, e si volge verso destra, ad un satiro parimenti ignudo: ha i capelli tenuti fermi da un diadema e sembra reggere un tirso.
Bibl.: O. Jahn, Vasenbilder. II. Theseus und der Minotauros, Amburgo 1839, pp. 11-12, tav. II; C. I. G., IV, Berlino 1877, p. 236, n. 8439; Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1558, s. v.