Francescano (n. Pomarance 1260 circa - m. in Tartaria 1330 circa); dottore in teologia, entrò nell'ordine rimanendo però, per umiltà, laico; nel 1307 partì in missione per l'Oriente, dove restò fino alla morte; è autore di alcune laude, di notevole pregio per freschezza e ingenuità, e di tredici operette spirituali, d'ispirazione bonaventuriana, tra le quali un trattatello contro alcuni falsi mistici (forse i begardi).