Carmelitano scalzo (Hof an der Leitha, Austria Inf., 1748 - Roma 1806); missionario nel Malabar (1776-89), apprese il sanscrito e ne pubblicò a Roma una grammatica (Sidharubam seu Grammatica Sanscritamica, 1790), la prima stampata in Europa. Nella Dissertatio de antiquitate et affinitate linguarum Zendicae, Sanscritamicae et Germanicae (1798) fu tra i primi a rilevare affinità del sanscrito con altre lingue indoeuropee. In un'altra opera raccolse, traendole dai testi originali, numerose notizie di mitologia, religione e vita sociale dell'India.