PAOLINO I patriarca di Aquileia
Fu eletto patriarca di Aquileia dopo la morte di Macedonio, verso il 557, dai partigiani dello scisma dei Tre Capitoli che tenevano staccata la metropoli d'Aquileia dalla comunione con Pelagio I. Invano il papa tentò di ottenere dall'autorità imperiale l'allontanamento dello scismatico per restaurare in Italia l'unità religiosa, e P. rimase al suo posto. Quando nell'aprile 568 i Longobardi condotti da Alboino scesero per la valle del Natisone a occupare la Venezia orientale, P. lasciò Aquileia con i tesori della sua chiesa e cercò rifugio nel mare a Grado, con la speranza di poter in breve ritornare ad Aquileia; morì invece poco dopo, verso il 569, a Grado dov'ebbe per successore prima Probino, per circa un anno, e poi Elia.
Bibl.: L. Duchesne, L'église au VIe siècle, Parigi 1925, p. 231 segg.; Mem. storiche forogiul., VIII (1912).