Editore italiano (Torino 1921 - ivi 2006), già redattore dell'Einaudi, fondò nel 1957 la casa editrice Boringhieri, rilevando da Einaudi alcune collane: la Biblioteca di cultura scientifica, la Biblioteca di cultura economica, la Collezione di studi religiosi, etnologici e psicologici e i Manuali. Il suo progetto editoriale, ispirato dalla piena integrazione di cultura scientifica e cultura letteraria e filosofica, si arricchì ulteriormente con la pubblicazione delle opere di Freud, Jung, Einstein e dei maggiori fisici del Novecento. Nel 1987 cedette la proprietà dell'azienda a Giulio Bollati. Da quel momento le nuove pubblicazioni della casa editrice escono con la denominazione Bollati-Boringhieri.