Bossini, Paolo
Italia • Brescia, 29 giugno 1985 • Specialità: 200 m rana
Paolo Bossini ha vissuto a Villa Carcina (Brescia) fino al settembre 2003, quando si è trasferito a Roma, con la speranza di poter nuotare con il suo idolo, il campione olimpico Domenico Fioravanti. Il ritiro per motivi di salute di Domenico ha proiettato il giovane e promettente ranista lombardo in una dimensione di primo piano in ambito nazionale. Bossini ha fronteggiato la situazione e le responsabilità con insospettabile autorità, andando a conquistare il titolo italiano invernale dei 200 m rana nel corso dei Campionati assoluti disputati nel dicembre 2003 a Camogli. Questa vittoria fu impreziosita dalla conquista del primo record della sua carriera: percorse infatti la distanza in 2′07,51″, subentrando nell'albo dei primati al grande specialista Davide Rummolo. Nel marzo successivo Bossini vinse con sicurezza il titolo italiano primaverile in vasca da 50 m, qualificandosi per gli Europei di Madrid e per i Giochi Olimpici di Atene. A Madrid si presentò come esordiente nella rappresentativa nazionale assoluta. Il diciottenne bresciano realizzò il proprio record personale nei 100 m rana, raggiungendo una imprevista finale e il settimo posto assoluto nella prima delle due gare cui era iscritto. Nei 200 m rana Bossini dimostrò una formidabile consistenza agonistica, passando i turni di qualificazione con il miglior tempo sia del turno eliminatorio sia delle semifinali. In finale realizzò una delle grandi sorprese del campionato, sconfiggendo il primatista europeo in carica ed ex primatista mondiale, il russo Dmitrij Komornikov, con un impressionante nuovo limite personale di 2′11,73″, in quel momento terza prestazione mondiale e prima europea dell'anno. Bossini aveva in precedenza vinto due medaglie d'argento ai Campionati Europei juniores di Glasgow 2002 e di Lisbona 2003, ma non aveva vinto medaglie in alcuna manifestazione internazionale assoluta mondiale o europea. Nei mesi estivi ebbe modo di mettersi ancora in luce, interrompendo l'imbattibilità del campione del mondo Kosuke Kitajima sui 200 m rana in occasione del Trofeo internazionale Sette Colli di Roma nel giugno 2004. Dopo aver vinto il titolo italiano dei 200 m rana nel corso dei Campionati assoluti estivi di Pesaro nel luglio seguente, partì per Atene con l'obiettivo di battersi per l'ingresso nella finale olimpica. Il possente ranista lombardo, alto 1,88 m per circa 80 kg, cedette il passo solo al fuoriclasse Kitajima, al primatista mondiale Brendan Hansen e alla rivelazione ungherese, il quindicenne Dániel Gyurta, che gli sottrasse il podio. Nella finale portò il proprio record a 2′11,20″, diventando il secondo migliore specialista italiano di sempre e scavalcando anche Rummolo, con un progresso di 3,41″ sul personale dell'anno precedente. L'aver inoltre preceduto specialisti del valore di Scott Usher, Jim Piper, Ian Edmond e Dmitrij Komornikov rappresentò indubbiamente una grande conferma. Bossini ha vinto in carriera, fino al 2004, tre titoli italiani assoluti, tutti nei 200 m rana: uno nei campionati assoluti estivi, uno nei primaverili e uno in vasca corta in quelli invernali.