CARCANO, Paolo
Uomo politico, nato a Como il 24 gennaio 1843, morto ivi il 6 aprile 1918. Partecipò sedicenne all'impresa di Garibaldi in Sicilia, combattendo a Milazzo e a Maddaloni. Avviato alla carriera forense, riprese di nuovo le armi nel 1866 e si trovò alla giornata di Bezzecca. Partecipò pure alla campagna dell'Agro romano del 1867 e fu ferito a Monterotondo. Dal 1881 svolse la sua attività anche in Parlamento, rappresentandovi, prima il collegio di Cantù, poi quello di Como. Si specializzò nelle discipline economiche, soprattutto in finanziaria e doganale. Fu sottosegretario per le Finanze con Crispi dal 1889 al 1891; e successivamente ministro delle Finanze col Pelloux (giugno 1898-maggio 1899), dell'Agricoltura col ministero di conciliazione presieduto dal Saracco (giugno 1900-febbraio 1901) e di nuovo ministro delle Finanze (febbraio-agosto 1901) con lo Zanardelli. Fu poi ministro del Tesoro nei gabinetti Fortis (1905-1906) e Giolitti (1907-1909). Vice-presidente della camera nel 1912, il C. fu richiamato al governo dal Salandra, quando si volle rafforzare (ottobre 1914) il manipolo dei partigiani convinti dell'intervento italiano nella guerra mondiale. Tenne il portafoglio del Tesoro fino all'indomani di Caporetto.