PAOLO d'Egina (Paulus Aegineta)
Medico, così chiamato dal nome della sua patria, nacque a Egina probabilmente al principio del sec. VII d. C. e fu allievo della scuola d'Alessandria, poi fece lunghi viaggi in Grecia e nelle regioni mediterranee. Le notizie biografiche sul suo conto sono molto scarse.
Egli è noto quale autore d'un compendio medico 'Επιτομῆς βιβλία ἑπτά , che contiene una quantità di notizie preziose e interessanti e di osservazioni originali. Particolarmente importante è il libro che tratta della chirurgia, che dà indicazioni intorno alla tecnica chirurgica dell'epoca, nella quale si praticavano anche operazioni molto delicate e difficili. P. tratta lungamente delle operazioni del carcinoma, dell'applicazione del cauterio negli ascessi del fegato, del cateterismo della vescica. V'è una chiara descrizione dell'operazione della pietra vescicale nonché di quella dell'ernia inguinale che fu considerata classica fino alla fine del sec. XVII. Anche i medici arabi lo considerarono maestro ed egli fu tra i primi autori classici tradotti e studiati nell'Italia del Rinascimento. La prima traduzione latina delle opere complete fu pubblicata a Parigi nel 1532, preziose sono le edizioni di Venezia (1553 e 1567). Il testo greco fu pubblicato nel Corpus medicorum graec. IX,1, 11 (Lipsia I 921-24).