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PAOLO da Perugia

di Fausto Ghisalberti - Enciclopedia Italiana (1935)
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PAOLO da Perugia

Fausto Ghisalberti

Letterato della corte angioina, nativo di Perugia e vissuto sempre a Napoli, dove morì nel 1348. Sappiamo che il suo protettore, re Roberto, lo investì di cariche modestamente redditizie; ma che egli abbia presieduto alla biblioteca reale di Castelnuovo, non è provato. Tuttavia il titolo di "bibliotecario di re Roberto", col quale viene comunemente designato, si fonda sulla testimonianza autorevole del Boccaccio, che in età giovanile lo frequentò. Fu chierico coniugato, pare con numerosa prole, e morì povero, mentre attendeva a un lavoro giuridico d'illustrazione del Codice giustinianeo.

Nulla rimane della sua opera maggiore, che il Boccaccio menziona più volte e lamenta come perduta nel suo trattato sulle genealogie degli dei. Il suo titolo era Collectiones, e consisteva appunto in una raccolta mitologica ordinata secondo un criterio nuovo per quei tempi, quello genealogico, come è lecito arguire da un'abbreviazione rimasta. Si possiedono integri invece, in due codici, i Commenti da lui dettati all'Ars poetica di Orazio e alle Satire di Persio, quest'ultimo importante in specie quale documento dell'indirizzo della cultura preumanistica napoletana. Esso infatti è prevalentemente materiato di erudizione medievalizzante, ma temperata da uno spirito conciliativo tra la cultura pagana e quella chiesastica, mentre anche un certo senso critico e storico s'apre qua e là il varco attraverso la selva delle glosse enciclopediche.

Bibl.: A. Hortis, Studi sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, p. 495 segg.; F. Torraca, G. Boccaccio a Napoli, in Archiv. stor. napol., XXXIX (1914), pp. 229-67; ristamp. in Rassegna crit. d. lett. ital., XX (1915); XXI (1916); F. Ghisalberti, P. da P. commentatore di Persio, in Rendic. Istit. lomb., LXII (1929), pp. 535-98; R. Caggese, Roberto d'Angiò, II (1930), p. 383 segg.

Vedi anche
Robèrto d'Angiò re di Sicilia Robèrto d'Angiò re di Sicilia. - Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito nella Pace di Caltabellotta (1302). Ostile all'imperatore Enrico ... Giovanni Boccàccio Boccàccio, Giovanni. - Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 sett. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il Boccaccio, Giovanni nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio di Chelino, ... Leònzio Pilato Leònzio Pilato (lat. Leontius Pilatus). - Erudito, greco di Calabria (sec. 14º), allievo di Barlaam Calabro. Nell'inverno 1358-59 conobbe a Padova Petrarca; nel 1360 Boccaccio lo chiamò a Firenze presso lo Studio, dove, primo maestro pubblico di greco, insegnò per tre anni, ascoltato da Boccaccio stesso ... Acciaiuòli, Niccolò Acciaiuòli, Niccolò. - Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica. Vita e attività. Da Firenze recatosi a Napoli, nel 1331, per dirigervi la succursale ...
Altri risultati per PAOLO da Perugia
  • Pàolo da Perugia
    Enciclopedia on line
    Letterato (n. Perugia - m. Napoli 1348). Fece parte del circolo di letterati raccolti intorno a Roberto d'Angiò; da lui imparò parecchio Boccaccio giovane. Perduta è la sua opera maggiore, Collectiones, una raccolta mitologica ordinata genealogicamente; restano invece i commenti all'Arte poetica di ...
Vocabolario
pàolo
paolo pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso...
da’
da' da’ prep. – Forma tronca, di uso tosc. o letter., della prep. articolata dai (= da i).
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