PAOLO di Middelburg
Nato nel 1446 a Middelburg (Olanda), morto a Roma il 13 dicembre 1534. Studiò a Lovanio quindi divenne canonico nella città natale, da cui però dovette presto allontanarsi. Insegnò poi brevemente a Lovanio e scienze a Padova; viaggiò molto in Italia, e da Alessandro VI fu fatto vescovo di Fossombrone. Fu sepolto a S. Maria dell'Anima a Roma.
Ammiratissimo per la sua scienza matematica da G.C. Scaligero, condivise tuttavia le idee astrologiche dei suoi tempi nello scritto Prognosticum ad Maximilianum Austr., ristampato come Practica de pravis constellationibus (Urbino 1484), e in altri minori, che però in seguito egli tolse dalla circolazione, pubblicando invece (Fossombrone 1523) un' operetta contro il timore diffusosi d' un imminente diluvio. La sua opera principale, importante per la storia della riforma del calendario, è Paulina de recta Paschae celebratione et de die passionis domini n. J. Ch. (Fossombrone 1513) che fu presentata al concilio lateranense V.