PAOLO di Tebe, santo
Monaco egiziano dipinto dalla tradizione agiografica come il primo eremita cristiano. Nato verso il 227-230, verso il 250 si sarebbe ritirato dal mondo e sarebbe morto verso il 340-341. È commemorato il 15 gennaio.
Gli unici dati sulla vita di P. si riportano tutti a quelli contenuti nella Vita Pauli di S. Girolamo (Patrol. Lat., XXIII, col. 17 segg.), nella quale l'elemento romanzesco è tanto prevalente da non consentire alcuna precisazione sulla storicità della personalità di P.: Girolamo stesso si dovette difendere dall'accusa di chi gli obiettava come un P. di Tebe "qui semper latuit" non doveva essere mai esistito. H. Delehaye ha cercato di risolvere le difficoltà identificando il P. eremita con un P. di cui è ricordo nel libello di Marcellino e Faustino (Collectio Avellana, ed. di O. Guenter, pp. 33-34) e che prese parte alla lotta della comunità di Ossirinco contro il vescovo Teodoro (fra il 339 e il 345). Ma all'identificazione proposta dal Delehaye sono state opposte gravissime difficoltà.
Bibl.: Acta Sactorum, 15 gennaio; J. Bidez, Deux versions grecques inédites de la vie de Saint Paul de Thèbes, Gand 1900; H. Delehaye, La personnalité historique de Saint Paul de Thèbes, in Analecta Bollandiana, XLIV (1926), p. 64 segg.; M. Niccoli, In tema di romanzi agiografici (in senso contrario al Delehaye), in Ricerche religiose, II (1926), pp. 349-357.