Scultore (Livorno 1798 - ivi 1863). Studiò a Pisa, a Firenze e a Roma dove fu sotto la guida di A. Canova. Considerato dai contemporanei come un innovatore, in realtà seguì l'indirizzo verista bartoliniano, con qualche ulteriore accento romantico. Fra le sue opere: La madre educatrice (1836, Livorno, Mus. civico) e Galileo Galilei (1838 circa, univ. di Pisa).