Febbraro, Paolo
Febbraro, Paolo. ‒ Poeta e saggista (n. Roma 1965). Esordisce in poesia con la breve silloge Disse la voce (1993), poi parte del volume Il secondo fine (1999), un’indagine lirica sul tema del silenzio di Dio compiuta con una lingua musicale e precisa. Nel 2003 pubblica Il diario di Kaspar Hauser, una singolare opera in versi e in prosa ispirata al celebre trovatello tedesco dell’Ottocento. È il primo nucleo di una riflessione poetica e critica sul personaggio letterario dell’isolato e del sapiente incompreso che porterà F. a occuparsi saggisticamente di La tradizione di Palazzeschi (2007) e poi soprattutto a concepire l’ampio percorso di L’idiota. Una storia letteraria (2011). Critico militante, attento in particolare all’evolversi dell’attività poetica non solo italiana, si dedica anche ad altre figure eminenti del nostro Novecento in Saba, Umberto (2008) e La poesia di Primo Levi (2009). Con il volume poetico Il bene materiale (2008), intanto, giunge a una maggiore pienezza espressiva e cospicuità di visione, prefigurando nella breve silloge Deposizione (2010) una nuova stagione della sua poesia.