LIOY, Paolo
Naturalista e scrittore, nato a Vicenza il 31 luglio 1834 di famiglia siciliana, morto a Vancimuglio (Vicenza), il 27 gennaio 1911. Studiò giurisprudenza e scienze naturali a Padova, ma fu espulso dalla Lombardia per la sua propaganda patriottica. Si diede allora a scrivere opere di volgarizzazione scientifica (La vita nell'universo, Venezia 1859; Escursione nel cielo, 4ª ed., Milano 1873; Escursione sotterra, 2ª ed., ivi 1873). Seguirono alcuni lavori di carattere più strettamente scientifico (I ditteri, Venezia 1864; Le abitazioni lacustri di Fimon, ivi 1876; Sulla legge della produzione dei sessi, Milano 1873). Dal 1867 al 1888 fu deputato; poi si dimise e si dedicò alla letteratura: Nell'ombra (Bologna 1886), In alto (Milano 1888); Alpinismo (ivi 1890); Spiriti del pensiero (ivi 1892; ult. ed. col titolo Apparizioni e ricordi, ivi 1908); Storia naturale in campagna (ivi 1901); Il libro della notte (ivi 1905); e alcuni di questi libri ebbero un notevole successo per il loro stile fiorito che rispondeva al gusto del momento. Nel 1905 fu nominato senatore.