BARONI, Paolo Maria
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri maestri, quali gli anatomici G. B. Comelli e F. Mondini, il fisiologo M. Medici, il patologo ed ostetrico G. Tommasini, i chirurghi G. Atti e M. Venturoli. Conseguita la laurea, nel 1822 fu nominato dissettore e ripetitore di anatornia, umana e dissettore per le sale cliniche; nel 1826 ottenne il titolo di professore sostituto alle cattedre di anatomia, chirurgia teorica e ostetricia nell'università di Bologna, e successivamente quello di medico-chirurgo soprannumerario e coadiutore nell'Ospedale provinciale del Ricovero. Nel 1829, per perfezionarsi in chirurgia, si recò a Parigi, ove frequentò i le cliniche dei più illustri studiosi dell'epoca: in tale periodo comprese il significato e l'utilità della litotripsia come mezzo di cura della calcolosi vescicale, e da allora divenne sostenitore e fautore di tale intervento. Tornato a Bologna, iniziò una brillante carriera che gli valse numerosi riconoscimenti: fu nominato accademico dell'Istituto delle scienze, professore di chirurgia teorica ed ostetricia nell'università, membro del Collegio medicochirurgico, medico-chirurgo primario ed onorario nell'Ospedale provinciale. Sposò Teresa Rizzoli, sorella del celebre chirurgo Francesco. Nel 1836 Gregorio XVI lo chiamò a Roma e, conferitogli il grado di colonnello, lo nominò direttore generale della sanità militare e membro della Congregazione di sanità. A Roma il B. rimase anche dopo l'avvento di Pio IX, del quale fu medico personale. Di idee liberali, nel 1849, durante la Repubblica romana, prodigò la propria opera in favore dei combattenti repubblicani. Alla successiva restaurazione del governo pontificio, egli fu sospeso dall'università, destituito da tutti gli incarichi e privato degli stipendi. Dimenticato da tutti e in declinanti condizioni di salute, trascorse gli ultimi suoi giorni a Roma, ove morì il 2 apr. 1854.
Il B. fu un brillante chirurgo, e si distinse soprattutto per essere stato tra i primi ad eseguire in Italia gli interventi di autoplastica o di anaplastica, soprattutto di blefaro-, geno-, cheilo-, e rinoplastica, che illustrò in dotte comunicazioni scientifiche: egli rinnovò in tal modo l'arte plastica dei bolognese G. Tagliacozzi, facendo sì che la chirurgia italiana si allineasse con quelle francese e tedesca, allora assai più progredite in tale campo. Dal 1831 il B. eseguì interventi di litotripsia: a complemento di tale operazione, ideò una siringa che gli consentiva di inviare un getto di acqua nella vescica e di asportame i frammenti del calcolo triturato. Il B. fu anche un felice operatore di resezioni, amputazioni, disarticolazioni, legature di arterie (per tale intervento perfezionò il metodo del suo maestro G. Atti), di cistotomia, di stafilorafia, esponendo le sue esperienze in interessanti dissertazioni. Tra i suoi scritti più importanti si ricordano: Historiae de gena, labia, et palpebra varie mutilis, atque deformibus... per cutis insitionem plane instauratis,in Novi Commentarii Academiae Scientiarum Instituti Bononiensis, III (1839), pp. 435-543; Storia di un'operazione di pietra eseguita con esito felice mediante la litotrizia, e cenni sopra altre litotrizie e litotomie...,in Opuscoli della Società medico-chirurgica di Bologna, IX, Bologna 1833, pp. 180-207; Cenni sullo stato attuale della litotripsia...,in Mem. d. Soc. medicochirurgica di Bologna, I, Bologna 1838, pp. 26-45 e 549; Operazioni di litotripsia col metodo dell'Heuterloup eseguita in Roma..., in Bullett. d. scienze mediche pubbl. per cura d. Soc. medico-chirurgica di Bologna, s. 2, 1,Bologna 1836, pp. 372-375; Dissertatio de eductione calculorum qui in prostatica urethrae regione concrevere, et de bilateralis methodis ad hos educendos utilitate,in Novi Commentarii Academiae Scientiarum Instituti Bononiensis, VI (1844), pp. 279-293.
Bibl.: A. Feliciani, Operazioni chirurgichefatte in Roma dal prof. P. B.,Roma 1837; C. Burci, Elogio biografico del Cav. Prof. P. B.,Pisa 1856; C. Fumagafii, Cenni biografici di alcuni illustri chirurghi del corrente secolo. P. B.,in Annali universali di medicina,serie 4, CCIV (1868), pp. 380-385; A. Corradi, Della chirurgia in Italia,Bologna 1871, pp. 83, 118, 187, 663 S.; L. Simeoni, Storia dell'Università di Bologna, in L'Età Moderna (1500-1888),Bologna 1947, pp. 189, 205.