Giornalista e saggista italiano (Roma 1904 - ivi 1988); si occupò dapprima di letteratura tedesca, pubblicando uno studio su Lessing (1930), poi di teatro, come critico drammatico de L'Italia letteraria e come redattore-capo della rivista Scenario (1932-38). In seguito alle leggi razziali emigrò in Francia, e di qui, nel 1940, negli USA, dove visse per quindici anni, insegnando storia del teatro alla New school for social research di New York, quindi lingue romanze e letteratura comparata al Queen's College, e collaborando in inglese a varî giornali e periodici letterarî. Tornato in Italia, dal 1957 è stato critico letterario de L'Espresso. Ha pubblicato una scelta di suoi articoli, Il lettore di professione (1960).