Scrittore e giornalista italiano (Fiorano Modenese 1891 - Roma 1984). Inviato speciale di vari giornali, fra cui, per molti anni, La Stampa, fu in seguito collaboratore del Corriere della sera. Partecipò come ufficiale degli alpini alla guerra 1915-18, che gli ispirò fra l'altro Le scarpe al sole (1921), uno dei migliori, e più fortunati, libri su quel periodo. Ha pubblicato una serie di caustiche variazioni intorno all'attività giornalistica (Questo mestieraccio, 1930), agli usi, ai costumi e alla lingua dell'Italia contemporanea (L'alfabeto di Bernardo Prisco, 1932; Barbaro dominio, 1933; Naja parla, 1947); un'ampia documentazione sulla caduta del fascismo e la lotta antinazista (Roma 1943, 1945); un vivace volume biografico aneddotico su Mussolini piccolo borghese (1950); diverse narrazioni fra la cronaca e la fantasia (Morte del diplomatico, 1952; Nessuna nuvola in cielo, 1957; Avventura nel primo secolo, 1958); una serie di ritratti critico-polemici di scrittori contemporanei (Ombre cinesi, 1965); nonché sagaci breviarî e itinerarî gastronomici (Il ghiottone errante, 1935; O. P. ossia il vero bevitore, 1965).