MONELLI, Paolo
(XXIII, p. 631)
Giornalista e scrittore italiano, morto a Roma il 19 novembre 1984. Durante la seconda guerra mondiale, M. fu corrispondente dal fronte balcanico e in Marmarica. Dopo la caduta del fascismo e la liberazione di Roma, combatté come ufficiale degli alpini nel Corpo Italiano di Liberazione. Di questo periodo storico, M. ha lasciato una viva testimonianza in Roma 1943 (1945), alla quale ha fatto seguito la caustica biografia Mussolini piccolo borghese (1950). Nel dopoguerra M. è stato inviato speciale ed elzevirista per Il Resto del Carlino, La Stampa, il Corriere della Sera.
I suoi interessi per la lingua italiana si sono ulteriormente approfonditi con il volume Naja parla (1947), dedicato al gergo militaresco. Vasta e originale la sua produzione narrativa, con aperture a una dimensione ''fantastica'' non troppo consueta nella letteratura italiana del tempo. Oltre alle due raccolte di racconti Sessanta donne (1947) e Morte del diplomatico (1952), va ricordato il gustoso romanzo storico Avventura nel primo secolo (1958). Molto apprezzati sono anche i suoi libri di argomento enologico-gastronomico, arricchiti dalle illustrazioni dell'amico disegnatore G. Novello: Il ghiottone errante (1935) e O.P. ossia il vero bevitore (1967).
Bibl.: E. Cecchi, in Corriere della sera, 3 ottobre 1948; G. Antonini, in La Fiera letteraria, 12 gennaio e 30 novembre 1958; C. Bo, in La Stampa, 25 marzo 1959; G. Arpino, in Tempo illustrato, 28 luglio 1959; B. Quaranta, in La Stampa, 26 settembre 1992.