Giornalista e uomo politico italiano (n. Roma 1875 - m. nel campo di concentramento alleato di Padula 1945); prof. di filosofia nei licei, nel 1903 entrò nella redazione dell'Avanti!, ma nel 1906 si distaccò dal partito socialista. Si diede poi al sindacalismo; deputato dal 1919, aderì al fascismo; insegnò storia del giornalismo nella facoltà di scienze politiche di Perugia; dal 1924 al 1925 diresse l'edizione romana del Popolo d'Italia; senatore del regno dal 1939. Fra le sue numerose pubblicazioni: Cristo e Quirino, 1901; I moderni, serie di "medaglioni" critico-biografici, 1908-26; La rinascita dell'anima, 1913.