ROSSI, Paolo (App. III, 11, p. 635)
Giurista e uomo politico. Professore di diritto penale, nel 1969 è stato collocato fuori ruolo a seguito della nomina a giudice della Corte costituzionale, di cui è stato presidente dal 1976 al 1978. Deputato al Parlamento nelle liste del PSDI dalla Iª legislatura fino al 1969, è stato anche vicepresidente della Camera.
L'impegno scientifico e la preparazione giuridica di R., già messi in luce alla Costituente durante la redazione del testo della Costituzione italiana, hanno caratterizzato tutta la sua produzione scientifica.
Opere principali: La pena di morte e la sua critica, Genova 1932, e Scetticismo e dogmatica nel diritto penale, Messina 1937 (parti della prima e la seconda sono state ripubblicate in La pena di morte. Scetticismo e dogmatica, Milano 1978); La riforma penale inglese, Roma 1939; Guicciardini criminalista, Milano-Santa Sofia di Romagna 1943; Lineamenti di diritto penale costituzionale, Palermo 1954.