Santini, Paolo
Ingegnere aeronautico, nato a Roma il 4 agosto 1923. Laureatosi in ingegneria elettrotecnica (1947) e in ingegneria aeronautica (1949) presso l'università di Roma, ha iniziato la carriera universitaria sotto la guida di L. Broglio. Professore dal 1962 presso l'Università degli Studi di Roma, dapprima nell'ambito della Scuola di Ingegneria aerospaziale (dove ha insegnato Elementi costruttivi dei velivoli) e poi, dal 1983 al 1998, presso la facoltà di Ingegneria (dove è stato docente di costruzioni aeronautiche). Membro effettivo dell'International Academy for Astronautics (dal 1969) e di altri organismi e associazioni nazionali e internazionali, gli sono stati conferiti importanti riconoscimenti, tra i quali si ricordano il premio aeronautico Guggenheim (1996), il premio International Astronautical Federation (IAF, 1997) e il premio Karman (1999).
Nei primi anni della sua attività scientifica si è occupato prevalentemente di problemi dell'analisi delle strutture aeronautiche, apportando significativi contributi per migliorare i moderni metodi della dinamica strutturale in campo aerospaziale. Dal 1957, con l'avvento dell'era spaziale, ha intrapreso studi e ricerche sulla meccanica dei satelliti in orbita, esaminando in particolare gli effetti delle perturbazioni. In seguito ha esteso i suoi interessi al moto dei corpi flessibili (non rigidi) nello spazio, ottenendo significativi risultati. Altri settori di indagine sono stati le condizioni termiche dei veicoli spaziali al rientro nell'atmosfera, la dinamica del velivolo, l'aeroelasticità, la matematica applicata. Va ricordata inoltre la partecipazione a vari programmi nazionali e internazionali (ricerche su controlli d'assetto, materiali innovativi).
Tra i suoi scritti: Matematica applicata all'ingegneria (1968); Introduzione alla teoria delle strutture (1974); Costruzioni aeronautiche (1986); Smart components in aerospace vehicles (1997); Structural dynamics of a Cantilever wing-like anisotropic swept plate (1999).