TOSCHI, Paolo
Pittore, incisore e architetto, nato a Parma il 6 giugno 1788, ivi morto il 31 luglio 1854. Allievo prima di B. Martini, a Parigi (1809-1819) apprese dal Bervic la tecnica del bulino e dall'olandese Oortmann quella dell'acquaforte. Frequentò il Gerard, studiò le opere italiane, radunate a Parigi in quel tempo. Dopo aver contribuito col Canova e con altri alla restituzione dei capolavori del ducato parmense, ritornato a Parma, nel 1819, col cognato Antonio Isac, vi aprì uno studio d'incisione, che si tramutò poi nella scuola incisoria parmense del sec. XIX. Dal 1820 fino alla morte diresse l'Accademia di belle arti di Parma tranne una breve interruzione dovuta ad allontanamento per motivi patriottici. Il T. primeggiò in Parma unificando col proprio stile quello dei valenti contemporanei: G. B. Borghesi, pittore; N. Nettoli, architetto; T. Bandini, scultore, con l'ausilio del suo gusto eletto e dell'autorità ccnferitagli dalla duchessa di Parma, Maria Luisa, vedova di Napoleone. Come patriota fu un mite ma irriducibile ribelle. Le sue incisioni riproducono abilmente molti capolavori di pittura; ma la sua opera principale consiste nell'aver copiato mirabilmente all'acquerello tutti i dipinti eseguiti a fresco dal Correggio e dal Parmigianino in Parma e nell'averne ricavata poi una serie di belle stampe. Tale lavoro, che richiese l'aiuto di numerosi e valenti allievi, continuò per molti anni ancora dopo la morte del T., e precisamente fino al 1893, quando la scuola d'incisione parmense venne chiusa.
Più che fedele copista, il T. fu interprete originale delle opere del Correggio e del Parmigianino, che modificò sensibilmente secondo il suo gusto squisito di neoclassico, incline al romanticismo francese: e in tal e nobile travisamento dell'opera altrui consiste il suo pregio migliore di artista.
Bibl.: Oltre ai dizionarî biografici e alle opere generali di consultazione, v.: P. Martini, Memoria sulla Scuola d'incisione parmense, Parma 1873; G. Lombardi, L'amicizia di due grandi artisti: P. T. e Lorenzo Bartolini, in Aurea Parma, IV, fasc. 4; id., La destituzione di P. T., ibid., XI, fasc. 1; G. Copertini, La mostra di P. T., in Emporium, 1928, febbraio, pp. 78-90. Inoltre: Atti accademici parmensi e Copialettere della Scuola d'incisione parmense, mss. nell'Archivio del R. Collegio acc. parmense; Memorie artistiche, ecc., raccolte da E. Scarabelli-Zunti, op. ms. presso il R. Museo di Parma.