Letterato italiano (Torino 1899 - Chianciano Terme 1986). Diplomatico, collaboratore di periodici e quotidiani (Il Mondo di Pannunzio, il Corriere della sera), saggista politico (Le delusioni della libertà, 1961; Terra e libertà in Russia, 1971; Diario caucasico, 1975), fu autore di raffinati pastiches in versi e in prosa, che riunì in una Antologia apocrifa (1927; edd. ampliate, con l'aggiunta di nuove serie: 1933, 1961 e 1978), godibilissima parodia di mezzo secolo di cultura italiana, non soltanto letteraria, contemporanea. Postumo è apparso il volume autobiografico Giorni lontani. Appunti e ricordi (1989).