BENEDETTO XVI, papa
Nome assunto dopo la sua elezione papale dal cardinale Joseph Ratzinger, nato a Marktl am Inn (Baviera) il 16 aprile 1927 da una famiglia di origini contadine e artigiane. Nel 1939 entrò in seminario; ordinato sacerdote nel 1951 e laureatosi in teologia nel 1953, insegnò nelle Università di Bonn, Münster e Tubinga (1959-69). Partecipò al Concilio Vaticano II come consulente teologico del cardinale Joseph Frings; dal 1969 insegnò nell’Università di Ratisbona, affermandosi come uno dei più conosciuti e discussi teologi della seconda metà del Novecento. Nel 1977 da Paolo VI fu nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga e venne creato cardinale. Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede dal 1981, guidò per oltre 23 anni l’organismo dottrinale della Curia romana con un’autorevolezza e un prestigio riconosciuti in genere anche dai suoi avversari.
Il 19 aprile 2005 fu eletto papa al quarto scrutinio, in un conclave durato meno di 24 ore. Le priorità del pontificato, dichiarate nel suo primo messaggio il giorno dopo l’elezione, erano l’attuazione del Vaticano II in «continuità con la bimillenaria tradizione della Chiesa», l’impegno per la ricostituzione dell’unità dei cristiani e il dialogo con i credenti delle altre religioni e «le diverse civiltà».
Come il predecessore Giovanni Paolo II, beatificato nel 2011 a sei anni dalla morte (e canonizzato da Francesco, v., nel 2014), anche B. ha effettuato viaggi nei cinque continenti. Tra i documenti del pontificato vanno ricordate le tre encicliche Deus caritas est (2005), Spe salvi (2007), Caritas in veritate (2009) e l’esortazione apostolica Verbum domini (2010), alle quali bisogna aggiungere l’opera in tre volumi su Gesù di Nazareth (2007-2012). Determinata era l’azione di B. per contrastare gli abusi su minori da parte di membri del clero cattolico.
Con un gesto senza precedenti, l’11 febbraio 2013, dichiarando il venire meno delle forze, non più «adatte per esercitare in modo adeguato» il servizio papale, B. rese pubblica la decisione di rinunciare al pontificato, che si concludeva il 28 febbraio successivo. Dal 2013 risiede in Vaticano con il titolo di «sommo pontefice emerito».
Gli scritti di B. sono pubblicati, in più volumi, in Joseph Ratzinger Gesammelte Schriften (dal 2008). La bibliografia, a cura di Vinzenz Pfnür, è in Das Werk (2009); i testi del pontificato si trovano negli Insegnamenti di Benedetto XVI (9 voll., 2006-2014) e sul sito della Santa Sede (www.vatican.va). Tra i suoi libri si richiamano l’autobiografico Aus meinem Leben. Erinnerungen (1927-1977) (1998; dapprima in trad. it. La mia vita: autobiografia, 1997) e le conversazioni con Peter Seewald: Salz der Erde. Christentum und katholische Kirche an der Jahrtausendwende (1996; trad. it. Il sale della terra. Cristianesimo e Chiesa cattolica nella svolta del millennio, 1997); Gott und die Welt. Glauben und Leben in unserer Zeit (2000; trad. it. Dio e il mondo. Essere cristiani nel nuovo millennio, 2001) e Licht der Welt. Der Papst, die Kirche und die Zeichen der Zeit (2010; trad. it. Luce del mondo. Il papa, la Chiesa e i segni dei tempi, 2010).