CLEMENTE XII, papa
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 16 aprile 1652 e morì l'8 febbraio 1740, quasi completamente cieco da otto anni. Solo a 33 anni entrò nella carriera ecclesiastica. Nel 1691 fu designato nunzio a Vienna, ma non vi poté andare perché l'imperatore Leopoldo voleva scegliere lui stesso il nunzio fra i nomi proposti dal papa, a che Alessandro VIII non accondiscese Nel 1696 ebbe l'ufficio di tesoriere generale, e il 17 maggio 1706 il cardinalato. Morto Benedetto XIII il 21 febbraio 1730, dopo un conclave di più di quattro mesi, il 12 luglio fu eletto papa il Corsini. Prima sua cura fu di punire il cardinale Coscia e gli altri beneventani che avevano abusato della bontà di Benedetto XIII; sospese, invece, il processo contro il cardinale Alberoni. Fu il primo pontefice che con bolla del 23 aprile 1738 condannasse la Massoneria. Alla morte di Antonio Farnese, duca di Parma, ultimo della sua stirpe, C. tentò di far valere i diritti della S. Sede sul ducato; ma non poté impedire che lo occupasse Carlo di Spagna figlio di Elisabetta Farnese (1731). Scoppiata nel 1734 la guerra di successione polacca, il papa mantenne rigida neutralità, che conservò anche quando Carlo di Spagna, conquistato nel 1735 il regno di Napoli, gliene chiese l'investitura: questa infatti non fu concessa, se non quando con la pace del 1738 Carlo fu riconosciuto re di Napoli e di Sicilia. Contrasti per l'esercizio della giurisdizione ecclesiastica ebbe il papa col nuovo re di Napoli, che aveva a fianco Bernardo Tanucci, e con Carlo Emanuele III re di Sardegna; ma l'attrito con quest'ultimo fu facilmente composto, quando nel 1736 il re fece arrestare Pietro Giannone. A lui si deve la facciata della basilica Lateranense e la cappella Corsini nella stessa basilica, che fece edificare da Alessandro Galilei.
Bibl.: Bullarium Romanum, Torino 1872, XXIII-XXIV; A. Fabroni, Comentarius de vita Clementis XII, Roma 1761; G. De Novaes, Storia de' Sommi Pontefici, Roma 1822, XIII, p. 158 segg.; Guarnacci, Vitae Roman. Pontiff., Roma 1751, II, pp. 61 segg., 575 segg.