Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (Πάϕος)
Città sulla costa occidentale di Cipro. Strabone (xiv, 6, 3) distingue tra la Palàipaphos, o vecchia P. (ove è l'odierna Kuklià) e la Nèa Pàphos (presso l'attuale Ktima) sulla estrema punta occidentale dell'isola. La tradizione riporta la fondazione delle due città all'età micenea: Palàipaphos sarebbe fondata da Cinira in epoca anteriore alla colonizzazione achea e Nèa Pàphos da Agapenore (Paus., viii, 5) e dagli Arcadi, reduci dalla guerra di Troia. Scavi recenti a Nèa Pàphos hanno dimostrato che non vi è traccia di epoca micenea, di cui invece si sono trovate alcune tombe presso Palàipaphos.
A Palàipaphos si trovava il famoso tempio di Afrodite; gli scavi hanno messo in luce un edificio con portici, di cui alcune parti risalgono ad età preromana, che si è identificato col tempio, la cui ricostruzione resta però ipotetica. Nel tempio Tacito (ii, 3) ricorda come il simulacro della dea non fosse iconico, ma simile ad una meta: pertanto si pensa ad una pietra conica. Nei pressi della zona templare sono resti di abitazioni che vanno dal Tardo Cipriota I all'età imperiale romana. Assai vicino resti di mura fanno pensare ad una antica cinta muraria.
La Nèa Pàphos dal periodo dei Tolomei fino al IV sec. d. C. fu la capitale dell'isola. Nella città restano ancora lo stadio e il teatro. Nella zona a N di Ktina si è scavata la necropoli di Iskender con tombe a camera con grandi dròmoi di accesso dell'VIII sec. a. C. e altre tombe del IV a. C. A questa necropoli si avvicinano le tombe monumentali di Vasilikò a N-E di Ktima.
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