papilloma
Tumore epiteliale costituito da un asse connettivo-vascolare e da un rivestimento epiteliale, uni- o pluristratificato, le cui cellule conservano i caratteri morfologici propri degli epiteli degli organi da cui prendono origine: cute, ghiandola mammaria, intestino, laringe, plessi coroidei, vagina, vescica. Alcuni tipi di p. sono di origine virale (➔ HPV, virus). Il p. cutaneo si localizza preferenzialmente al volto o al dorso e appare come una massa rilevata, a limiti netti, generalmente sessile, a superficie squamosa, di consistenza coriacea, non dolente. Il p. delle mucose, particolarmente frequente nell’intestino retto e nella vescica, assume aspetto villoso, con numerose sottilissime frange. Può dare disturbi da ostruzione o emorragie, talora anche imponenti; è facile la trasformazione in una forma maligna (per es. cancro della cervice uterina).