Pappalardia
Voce formata sul francese antico papelardie, che indica l'ipocrisia e più esattamente l'ipocrisia del falso devoto (v. PAPPALARDO). Ricorre due volte nel Fiore, sempre nell'espressione manto di Pappalardia, riferita, con evidente proposito di parallelismo, prima a Costretta-Astinenza (I' porto il manto di Pappalardia / per più tosto venir a tempo a' guanti, LXXX 7), poi a Falsembiante: Più amo il manto di Pappalardia / portar, perciò che gl'è maggior savere, / ché di lui cuopr'io mia gran rinaldia (CXX 12).
Solo il secondo passo trova corrispondenza nel Roman de la Rose, dove pure papelardie rima con renardie: " J'aim meauz devant les genz ourer / E afubler ma renardie / Dou mantel de papelardie " (v. 11524).