parallelo 2
parallèlo2 [s.m. dall'agg. parallelo] [ALG] In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso, la circonferenza descritta da un punto della curva generatrice in una rotazione completa intorno all'asse, definibile anche come intersezione della superficie in questione con un generico piano ortogonale all'asse, non esterno né tangente. ◆ [ASF] P. celeste: circolo massimo della sfera celeste parallelo all'equatore, detto anche p. di altezza, in quanto è luogo di punti di uguale altezza; ogni astro descrive sulla volta celeste un p. di questo genere a causa della rotazione diurna della Terra. ◆ [ELT] P.-controfase: particolare collegamento di transistori o di tubi termoelettronici identici cui si ricorre spec. in amplificatori per ottenere grandi potenze d'uscita, ottenuto raggruppando un certo numero di transistori o di tubi in due gruppi identici di elementi in p. tra loro e poi disponendo tali due gruppi in controfase. ◆ [ELT] [EMG] P. di elementi circuitali: lo stesso che collegamento in p. (v. oltre). È usuale nella tecnica parlare anche di p. di circuiti e di circuiti in p., ma si tratta propr. di p. di rami di una rete elettrica nel primo caso e di una rete elettrica nel secondo caso. ◆ [ELT] P. di transistori e di tubi elettronici: disposizione circuitale ottenuta, spec. in amplificatori, collegando ordinatamente gli elettrodi omonimi dei transistori o dei tubi (talora inserendo impedenze equalizzatrici) allo scopo di aumentare la potenza in gioco. ◆ [GFS] P. geografico: circolo massimo della sfera terrestre derivante dall'intersezione di questa con un piano parallelo all'equatore o, se si vuole, ortogonale all'asse di rotazione della Terra; è luogo di punti che hanno la medesima latitudine geografica. Si denotano con il valore della latitudine loro pertinente, da 0° (all'equatore) a 90° (ai poli), preceduto dal nome nord o dal simb. N o dal segno + se si tratta di una latitudine dell'emisfero boreale, oppure da sud, S o segno - per le latitudini australi. ◆ [ELT] [EMG] P.-serie: collegamento misto, ottenuto collegando in p. tra loro più collegamenti in serie oppure, viceversa, collegando in serie tra loro più collegamenti in p. (in questo caso, meglio serie-parallelo). ◆ Collegamento in p.: (a) [LSF] generic., collegamento di più oggetti provvisti ognuno di due estremità, in cui queste sono ordinatamente collegate tra loro; (b) [FTC] [ELT] [EMG] specific., nell'elettrotecnica e nell'elettronica, la connessione nel modo ora detto di più elementi bipolari (a, b, ... nella fig. 1). In un collegamento in p. tutti i bipoli collegati sono sottoposti alla stessa tensione V (se questa è continua e vi sono bipoli polarizzati, come, per es., condensatori elettrolitici o pile, occorre rispettarne le polarità, come nella fig. capita per il bipolo c), mentre le intensità di corrente possono variare da bipolo a bipolo (è ii=V/Zi, con Zi impedenza del generico dipolo i-esimo alla tensione V); se i bipoli sono tutti passivi, l'intero collegamento equivale a un bipolo (fig. 2) la cui impedenza vale Z=[Σi(Zi)-1]-1 (per l'espressione particolare riguardante condensatori e resistori, → condensatore e resistore). ◆ [ELT] [INF] Elaborazione, operazione, presentazione in p.: lo stesso che elaborazione, operazione, presentazione parallela: → parallelo1. ◆ [FTC] [EMG] Messa in p. od operazione in p.: nell'elettrotecnica: (a) l'operazione di collegare in p. due alternatori sulla medesima utenza, in genere per sostituire l'uno all'altro senza interrompere l'erogazione di energia elettrica; va fatta soltanto quando i due generatori da collegare erogano corrente della stessa tensione e, soprattutto, della stessa frequenza e della stessa fase iniziale, per il che occorre un'adeguata strumentazione di controllo (un voltmetro, un frequenzimetro e un fasometro per ciascuno dei generatori); (b) l'operazione di connettere un motore elettrico sincrono alla linea di alimentazione, che va fatta operando la connessione soltanto dopo aver portato il rotore del motore, mediante un motore ausiliario, all'opportuna velocità angolare di sincronismo con la corrente di alimentazione.