Parche
Le P. (o grecamente Moire), figlie dell'Erebo e della Notte (cfr. Cic. Nat. deor. III XVII 44), o di Zeus e Themis, erano tre: Atropo (l'Inesorabile, da ὰ-τρέπω), Cloto (la più giovane delle tre, la Filatrice, da κλώθω) e Lachesi (da λαχεῖν). Al nascere di ogni uomo Cloto impone e avvolge sulla conocchia il pennecchio, cioè una certa quantità di lana, lino o canapa che Lachesi, il destino toccato in sorte a ogni individuo, fila giorno e notte. La durata della vita di ogni uomo coincide con il periodo di tempo impiegato da Lachesi a filare lo stame della vita (cfr. Ovid. Met. VIII 452-453), che al momento del suo compimento viene inesorabilmente reciso con le forbici da Atropo. La funzione delle tre P. è espressa nel famoso verso " Clotho colum retinet, Lachesis net et Athropos occat " (Eberardo di Bethun Graecismus VII 45; cfr. Ovid. Fast. VI 757, Trist. V X 45-46; Giov. Sal. III 27, IX 135-136; Stazio Theb. II 249, III 556; Marz. Epigr. IV XLIV 9-10; sono inoltre ricordate spesso nei mitografi e chiosatori medievali). D. ricorda Atropo in If XXXIII 126, dove sarcasticamente sottolinea il privilegio di cui gode la Tolomea, il terzo girone di Cocito, in cui sono condannati i traditori degli ospiti, particolarmente dei commensali. Quivi, a differenza degli altri cerchi infernali che accolgono le anime soltanto dopo la loro separazione dal corpo, l'anima precipita prima che Atropo, recidendo lo stame della vita, le dia la spinta perché esca dal corpo: innanzi ch'Atropòs mossa le dea.
Cloto è ricordata in Pg XXI 25-27; il nome di Lachesi, alla quale in Pg XXI 25 D. allude con la perifrasi lei che dì e notte fila, ricorre in XXV 79.
In tutti e tre i passi si tratta, come ha rilevato il Renucci (D. disciple et juge du monde gréco-latin, Parigi 1954, 231), di espressioni metaforiche. In realtà le perifrasi mitologiche di cui D. si serve attenuano i sinistri contorni di queste figure del mondo pagano che acquistano, specie nei due passi del Purgatorio, una carica fortemente suggestiva, in quanto evocate nel loro valore simbolico per nuovi significati.