PARDUBICE, Ernesto di (Arnošt z Pardubic), primo arcivescovo di Praga
Nacque nei primi anni del sec. XIV dalla nobile famiglia dei Malovec. Dopo avere studiato in patria, si recò all'estero e vi rimase per 14 anni: da principio alle università di Bologna e Padova, poi presso la curia papale in Avignone. Dopo la morte del vescovo di Praga, Giovanni di Dražice, fu il 14 gennaio 1343 eletto a suo successore e quando un anno dopo, il 30 aprile 1344, il vescovato di Praga fu elevato ad arcivescovato, ne divenne il primo arcivescovo. Tutto lo sforzo di E. fu rivolto ad innalzare il livello della chiesa boema. Nel sinodo provinciale (1349) promulgò nuovi statuti, i quali formarono per lungo tempo il codice ecclesiastico in Boemia; cercò di correggere i costumi del clero favorendo i predicatori riformatori, quali Corrado Waldhauser e Giovanni Milič (v.). Riorganizzò le parrocchie e regolò i diritti patronali; propugnò la massima che il clero doveva essere sottratto alla giurisdizione secolare. Pose la base all'organizzazione del tribunale concistoriale e, come cosa nuova, introdusse i registri, nei quali si dovevano iscrivere le nuove fondazioni di opere pie (libri erectionum) e i conferimenti delle prebende (libri confirmationum). A parte la sua attività nel campo ecclesiastico, Ernesto emerse anche come politico e come principale consigliere di Carlo IV, e in tale qualità fu in diretti frequenti rapporti con Cola di Rienzo durante la prigionia boema di questo (1350-1352). Già durante la sua vita godeva fama mondiale - è, per es., nota la sincera ammirazione che il Petrarca aveva di lui - tanto che dopo la morte d'Innocenzo VI (1362) alcuni cardinali gli diedero i loro voti. Morì il 30 giugno 1364. Ernesto è autore di uno Psalterium de laudibus Beatissimae Virginis (Mariale Ernesti), che però a stampa fu pubblicato a Praga soltanto nel 1651. Gli statuti furono pubblicati da Giorgio B. Pontanus (Statuta provincialia Ernesti, ecc., Praga 1606).
Bibl.: B. Balbín, Vita venerabilis Arnesti, primi archiepiscopi Pragensis, Praga 1664; F. Tadra, Cancellaria Arnesti, Vienna 1880; V. Novotný, Náboženské hnutí české ve 14. a 15 století (Il movimento religioso boemo nei secoli XIV e XV), I, Praga 1915. Per i rapporti con Cola di Rienzo, F. Piur, Cola di Rienzo, trad. ital., Milano 1934.