parlamentarie
s. f. pl. Elezioni primarie per l’individuazione di candidati da presentare all’elezione per il Parlamento.
• Roberto Di Giovan Paolo, ex senatore del Pd, le primarie del 2013, quelle delle tessere comprate a pacchetti all’ultimo secondo, le ricorda bene per essere stata una delle vittime del metodo Di Stefano e non ricandidato. «Più che parlamentarie furono correntarie. Furono decise il 22 dicembre e svolte il 30, mentre noi eravamo a votare la legge di stabilità». (Ma[rco] Con[ti], Messaggero, 7 dicembre 2014, p. 3, Primo Piano) • Lei è stato anche segretario regionale Pd e ha militato a lungo nei democratici. Che c’entra con Forza Italia? «Sono stato molto di più di un segretario regionale di partito. Il Pd ho contribuito a fondarlo. Ho issato la bandiera del Pd da sindaco di una città metropolitana (Messina, ndr). È mio de-merito la vittoria di [Rosario] Crocetta alla guida della Sicilia. Sono stato il candidato più votato alle primarie parlamentarie. In verità, non ha gettato scompiglio la notizia del mio passaggio, bensì quella del mio certificato di esistenza in vita. Sono vivo, vegeto, forte, determinato» (Francantonio Genovese intervistato da Mariateresa Conti, Giornale, 10 dicembre 2015, p. 10, Interni) • Sebbene i leader, a partire da Grillo e Davide Casaleggio, abbiano più volte invocato le urne subito, ormai il Movimento ha intrapreso un iter per la definizione del programma, del candidato premier (e successivamente delle Parlamentarie e delle ricandidature) ‒ con tanto di dichiarazioni pubbliche ‒ che si concluderà in autunno. (Emanuele Buzzi, Corriere della sera, 27 maggio 2017, p. 10, Politica).
- Composto dal s. m. parlamento e dal s. f. pl. primarie.
- Già attestato nel Corriere della sera del 2 dicembre 2012, p. 9, Primo piano.
> comunarie, gazebarie, quirinarie, regionarie.