parlasia
Forma comune nel Due-Trecento per " paralisi ", come dal basso latino paralyticum si era fatto ‛ parletico ', tuttora vivo nella campagna toscana. Occorre in If XX 16 Forse per forza già di parlasia / si travolse così alcun del tutto; / ma io nol vidi, né credo che sia.
D. riflette sul doloroso stravolgimento del corpo degl'indovini, pensando che nemmeno la paralisi può in terra distorcere così il corpo umano; Benvenuto accetta, come fa spesso, questo invito di D. a riandare le proprie esperienze per meglio rendersi conto di questo tormento degl'indovini: " paralysis enim est passio nervorum, quae aliquando ita distorquet, dislocat et deordinat collum hominis, quod homo respicit sibi transversaliter sicut a latere super spatulam, sicut vidi in una vetula ".