BETTOLI, Parmenio
Nato a Parma nel 1835, morto a Bergamo nel 1907. Autore drammatico assai fecondo e pubblicista di vasta notorietà. Il suo nome è ormai legato a una commedia famosa, il Gerente responsabile, e ad una non meno famosa "mistificazione", che per essere una burla, manifestò uno spirito di commediografo non comune: egli fece credere di aver scoperto una commedia sconosciuta del Goldoni, L'egoista per progetto, e la fece rappresentare: nell'inganno caddero, oltre il Bellotti-Bon capocomico, anche molti critici. Il B. merita però di essere ricordato anche per lavori che ebbero una certa fortuna, non immeritata, quali Le idee della signora Aubray e Boccaccio a Napoli. Le commedie del B. sono una quarantina: tutte rappresentate, e spesso con buon esito, sebbene effimero. Fu scrittore garbato e piacevole, e collaborò per lunghi anni a giornali e riviste dove l'opera sua si trova dispersa; negli ultimi anni della sua vita diresse in Roma un giornale teatrale.
Bibl.: Annali del teatro, I.