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parola

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
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parola


paròla [Der. del lat. parabola, popolare paraula, dal gr. parabolè "similitudine, paragone"] [LSF] Complesso di suoni vocali e, estensiv., di simboli grafici, per esprimere una nozione. ◆ [ELT]2[INF] Gruppo ordinato di caratteri del linguaggio di un calcolatore elettronico che costituisce un'informazione (per es., un dato numerico); specific.: (a) p. chiave (ingl. keyword): con rifer. a un archivio di dati (soprattutto quando questo ha la struttura di una base di dati), ciascuno di quei dati che, in base alla loro posizione e al loro contenuto, permettono un rapido ed efficiente accesso alle informazioni o sono utilizzati per attribuire a queste un ordine logico (per es., in un file che contiene gli indirizzi, inseriti in ordine sparso, di un insieme di persone, la città può essere usata come p. chiave per guidare la ricerca delle informazioni, il cognome può essere usato come p. chiave per ordinare alfabeticamente l'insieme degli indirizzi); (b) p. di macchina: il numero di bit che costituiscono ogni p. (nel signif. precedente) di un linguaggio di macchina; indica il numero di bit su cui si agisce contemporaneamente e quindi qualifica il linguaggio medesimo e anche il calcolatore (per es., un calcolatore che ha la capacità di trattare numeri in codice binario con 64 cifre, ha una p. di macchina di 64 caratteri); (c) p. d'ordine (ingl. password): codice di riconoscimento per l'utente dell'elaboratore.

Vedi anche
simbolo Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita dalla funzione rappresentativa e simbolo si identifica con segno. antropologia Prendendo ... suono La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o intensità. Le vibrazioni possono essere eccitate nel mezzo ... logica filosofia Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive. 1. La logica antica I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» nell’ambiente protostoico, pur conservando λογικός per tutta la grecità ... informazione Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la consentono. ● L’espressione tecnologia delle informazione è la traduzione italiana di information ...
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Altri risultati per parola
  • parola
    Enciclopedia on line
    Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase. Linguistica Il termine p. non ammette una definizione unitaria ed esauriente, ...
  • termine
    Dizionario di filosofia (2009)
    Lemma che occorre con diverse accezioni, ma principalmente in una accezione logica. In tale senso sono t. il soggetto e il predicato che costituiscono le proposizioni categoriche del sillogismo: il predicato della conclusione è detto t. maggiore, il soggetto della conclusione è detto t. minore, il t. ...
Vocabolario
paròla
parola paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parolière
paroliere parolière s. m. (f. -a) [dal fr. parolier, der. di parole «parola»]. – Chi scrive i versi o le parole per una canzone o per altra composizione di musica leggera; in partic., chi adatta le parole a musica già composta.
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