parola
paròla [Der. del lat. parabola, popolare paraula, dal gr. parabolè "similitudine, paragone"] [LSF] Complesso di suoni vocali e, estensiv., di simboli grafici, per esprimere una nozione. ◆ [ELT]2[INF] Gruppo ordinato di caratteri del linguaggio di un calcolatore elettronico che costituisce un'informazione (per es., un dato numerico); specific.: (a) p. chiave (ingl. keyword): con rifer. a un archivio di dati (soprattutto quando questo ha la struttura di una base di dati), ciascuno di quei dati che, in base alla loro posizione e al loro contenuto, permettono un rapido ed efficiente accesso alle informazioni o sono utilizzati per attribuire a queste un ordine logico (per es., in un file che contiene gli indirizzi, inseriti in ordine sparso, di un insieme di persone, la città può essere usata come p. chiave per guidare la ricerca delle informazioni, il cognome può essere usato come p. chiave per ordinare alfabeticamente l'insieme degli indirizzi); (b) p. di macchina: il numero di bit che costituiscono ogni p. (nel signif. precedente) di un linguaggio di macchina; indica il numero di bit su cui si agisce contemporaneamente e quindi qualifica il linguaggio medesimo e anche il calcolatore (per es., un calcolatore che ha la capacità di trattare numeri in codice binario con 64 cifre, ha una p. di macchina di 64 caratteri); (c) p. d'ordine (ingl. password): codice di riconoscimento per l'utente dell'elaboratore.