PARTICIPIO
Il participio è un modo verbale non finito che partecipa da un lato alla categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso; dall’altro alla categoria dei verbi, in quanto può distinguere diatesi, tempo e aspetto e averne la reggenza. Il nome di questo modo verbale deriva infatti dal latino participium ‘partecipante’.
Il participio ha due tempi, presente e passato.
• Il participio presente (o semplice) è sempre di forma attiva e oggi è usato soprattutto come aggettivo o sostantivo
l’affascinante storia dell’Isola d’Elba
i dipendenti del settore metalmeccanico
ma si può usare anche come verbo
i problemi derivanti (= che derivano) dalla crisi economica
• Il participio passato (o composto) può avere, a seconda dei verbi, forma attiva o passiva (➔forma attiva, passiva e riflessiva).
È usato:
– come aggettivo e sostantivo
I soli parenti invitati sono stati più di cento
Il concorso è riservato ai laureati in Economia
– come ➔predicato verbale di proposizioni subordinate implicite, con valori diversi (temporale, relativo, causale ecc.)
Allertati da un’anomala fuoriuscita di liquido, i tecnici cercarono di individuarne la causa
Raggiunta la cima del monte, finalmente potremo riposarci
– come verbo, insieme agli ausiliari avere ed essere per formare i tempi composti dei verbi
ho mangiato una bistecca
è arrivato in ufficio
hanno creduto alle sue parole
sono corsi all’ospedale
Si usa inoltre per rendere la forma passiva nei tempi semplici e composti
Mio fratello è ammirato da tutti
Ieri la madre di Federica è stata ricoverata d’urgenza.
VEDI ANCHE concordanza