partita
Significa l'atto dell'allontanarsi, come nella locuzione ‛ far p. ' di If XXII 79 colui da cui mala partita / ... facesti; in Pg II 133 né la nostra partita fu men tosta, pare si riferisca, nel contesto della fuga generale, più al movimento che non al distacco.
Vale ancora " partenza " in Vn VII 2 de la sua partita io non parlasse alquanto dolorosamente (si tratta della partenza da Firenze della prima donna dello schermo); Rime LXVII 33 anzi la sua partita / l'ascolta con pietate il suo fattore (è l'anima, che vede quasi morto / ... lo core a cui era sposata, / e partir la convene innamorata, vv. 27-28); mentre in XCV 11 tardi... è stata la partita, il termine varrebbe piuttosto " uscita ", per riferimento all'immagine precedente per gli occhi sì a dentro è gita.
La locuzione ‛ far p. ' ritorna con il medesimo significato in Fiore LXXXV 7 avanti che da me facciar partita, e Detto 206.
Ha valore traslato di " morte " in Vn XXVIII 2 trattare alquanto de la sua [di questa Beatrice beata] partita da noi, 3 (due volte) e XXXI 5.
In Detto 205 che mai, di mia partita, la locuzione vale " per parte mia ", " dalla mia parte " (Parodi).