partitivo [prontuario]
Le preposizioni articolate con base di possono avere valore ➔ partitivo, indicando il ‘prelievo’ di una parte da un insieme:
(1) ho comprato del pane
(2) ho incontrato degli amici
Il ➔ sintagma nominale partitivo preceduto da preposizione − in voga da secoli ma respinto dai puristi dell’Ottocento perché ritenuto modellato sul francese (avec des amis) − è oggi presente in pressoché qualsiasi ➔ registro linguistico.
Nell’italiano parlato, tuttavia, il partitivo ha spesso piuttosto la funzione di indicare il carattere indefinito (per natura o quantità) di un sintagma nominale:
(3) prendimi delle sigarette [alcune, quelle che vuoi]
(4) mi dia delle Marlboro [un pacchetto].
Il costrutto, frequente con le preposizioni a (5), per (6) e con (7):
(5) la collegarono a degli apparecchi per la respirazione artificiale («la Repubblica» 13 giugno 1985)
(6) Morire per delle idee (titolo di una canzone di F. De André, 1974)
(7) abbiamo revocato, in alcuni settori, con delle varianti di base imponibile [...] alcuni dei benefici (resoconto stenografico dell’audizione del ministro G. Tremonti, Senato della Repubblica, 2 luglio 2008)
è possibile anche con altre preposizioni:
(8) gli emendamenti del Governo sono stati accompagnati da delle motivazioni scritte (resoconto delle Commissioni riunite II e III, Senato della Repubblica, 12 novembre 2009)
(9) come quello che Zucconi sminuzza in delle brevi storie («la Repubblica» 8 luglio 1997)
(10) l’ho perso fra delle lenzuola troppo fredde (Melissa P. 2003: 29)
Va notato che queste ultime combinazioni sono sentite dai grammatici come improprie e ridondanti e generalmente sconsigliate.
Si hanno partitivi persino preceduti da di, costrutto possibile nel parlato (Simone 1993: 79):
(11) ho sentito parlare di delle cose preoccupanti.
Se il partitivo è messo in rilievo prima del verbo (➔ focalizzazioni), è obbligatoria la ripresa con ne (si ha dunque una dislocazione a sinistra; ➔ dislocazioni): ciò vale per il complemento oggetto (12) e per il soggetto di verbi inaccusativi (13; ➔ inaccusativi, verbi; Benincà 20012: 179, 186):
(12) (di) film, ne ho visti parecchi
(13) (di) bambini ne arrivavano da ogni parte.