parusia
Traslitterazione dal gr. παρουσία, propr. «presenza». Termine usato nel platonismo per designare la «presenza» dell’idea nella realtà sensibile. Nel greco della κοινὴ lo stesso termine assume anche il significato tecnico di venuta e presenza dell’imperatore o di un’alta autorità in un determinato luogo; in relazione a questo significato va posto il suo uso nel greco neotestamentario (si trova per la prima volta in Paolo di Tarso ➔), dove sta a indicare la venuta di Gesù alla fine dei tempi, per instaurare il Regno di Dio: il termine si carica così di un peculiare significato escatologico in relazione all’attesa messianica del ritorno del Cristo (➔ anche escatologia, millenarismo).