SHERĪF, Pascià
Uomo politico egiziano, nato al Cairo nel 1823, morto a Graz, in Austria, nel 1887. Educato in Francia, dove ottenne anche un grado militare, appartenne alla tendenza nazionalista moderata, mirante alla formazione di uno stato nazionale egiziano organizzato secondo modello europeo, quale si sforzava di costituirlo il khedive Ismā‛īl. Fu generale nell'esercito egiziano, ministro degli Esteri nel 1857, presidente del consiglio nel 1879, poi nel 1881, come fiduciario del partito militare di ‛Arābī, al quale tuttavia negò l'assoluta preponderanza, sì da esser costretto a dimettersi nel gennaio 1882. Richiamato nell'agosto, conservò il potere anche dopo l'occupazione inglese, ma rifiutò di ritirare le truppe egiziane dal Sudan e, quando vi fu costretto (gennaio 1884), abbandonò la vita politica.