PASOLINI
. Famiglia discendente, secondo la tradizione, da Pasolino dall'Onda, ghibellino bolognese, console di Monte Paderno nel 1232. Suo figlio Bartolo, capitano di Federico II, prese a cognome il nome del padre, e Pasolini dall'Onda, o più brevemente Pasolini, furono detti i suoi discendenti. Dopo la cacciata (1274) da Bologna dei Lambertazzi, capi di parte ghibellina, i P. si rifugiarono a Cotignola e a Granarolo nel contado di Faenza. Martino P., a capo di tutto il suo parentado sostenne nella seconda metà del sec. XIV contro gli Attendolo Sforza di Cotignola aspre e lunghe lotte. Rimasti soccombenti, alla fine del sec. XIV i P. si sparsero in varî luoghi di Romagna, dando origine ai rami della famiglia che fiorirono a Cesena, a Faenza e a Ravenna, nelle quali città i P. furono iscritti al patriziato e si segnalarono per la parte che ebbero nella storia di esse. Il ramo di Ravenna, tuttora esistente, diede nel sec. XIX il conte Giuseppe, uomo politico (v.), e il conte Pier Desiderio, scrittore (v.).
Bibl.: Memorie storiche della famiglia P. dall'anno 1200 al 1867 raccolte da P. D. P., Venezia 1867; e per i particolari intorno alle lotte tra i P. e gli Attendolo Sforza vedi le fonti riportate in P. D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, I, cap. 1° e III (Documenti), pp. 1-9, ed in G. Solieri, Le origini e la dominazione degli Sforza a Cotignola, Bologna 1897.